seminari yoga

Jaṭharāgni-jaya
La conquista del fuoco addominale

Seminario teorico e pratico
con Maria Chiara Mascia, Marco Passavanti e Matteo Bovis

sabato 1 e domenica 2 febbraio 2025
A Roma in presenza e online

Il lavoro sul fuoco addominale (jaṭharāgni) riveste un ruolo centrale nella tradizione che deriva dall’insegnamento di Tirumalai Krishnamacharya e di suo figlio T.K.V. Desikachar. Uno degli scopi fondamentali della pratica degli āsana, del prāṇāyāma e delle mudrā è quello di risvegliare e incanalare la forza vivificante e purificante di questo fuoco.

Le concezioni che fanno da sfondo a queste pratiche affondano le radici in alcuni testi premoderni, in modo particolare nello Yogajajñvalkya, un testo composto nel XIII secolo, che presenta una descrizione particolareggiata del lavoro sul fuoco addominale in relazione al risveglio di kuṇḍalinī.

In questo seminario verranno proposte una serie di pratiche sul tema del fuoco addominale accompagnate da un inquadramento teorico che spazia dai testi antichi alla scienza biomedica moderna.

Saranno proposte in modo particolare alcune sequenze tipiche della Viniyoga di Desikachar, che abbinano il lavoro di torsione addominale, i bandha, le mudrā (in particolare l’inversione, o viparīta) e alcune tecniche di prāṇāyāma.

Il seminario si rivolge a insegnanti, aspiranti insegnanti e praticanti ed è riconosciuto dalla Y.A.N.I. Yoga Associazione Nazionale Insegnanti per la Formazione Continua 2025.

Orari
Sabato 10.30-18.30
Domenica 09.00-17.00.

Sede
A Roma presso sede Ayco in via Orazio Vecchi 55, 00124 RM.

Modalità online
È possibile partecipare al seminario in modalità online attraverso la piattaforma Zoom.

Informazioni e iscrizioni
Per partecipare al Seminario è necessaria la prenotazione via email scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Cosa intendiamo con la parola consapevolezza? Intendiamo la pura attenzione silenziosa e non giudicante presente nel momento presente. E contemplare il corpo e la mente vuol dire osservare con questa attenzione le sensazioni fisiche, l’avvicendarsi di attrazione e repulsione nella nostra mente, il succedersi di emozioni e stati d’animo; vuol dire osservare i pensieri e le immagini che accompagnano gli stati d’animo.

Corrado Pensa da Il Silenzio tra Due Onde