seminari yoga

Prāṇāyāma tra teoria, pratica e storia

condotto da Gianfranco Del Moro, Marco Passavanti, Matteo Bovis e Maria Chiara Mascia

29 giugno - 3 luglio 2024 - POSTI ESAURITI
31 luglio - 4 agosto 2024 - ISCRIZIONI CHIUSE
Fanano, Modena

TEMA DEL SEMINARIO

Il seminario è aperto a insegnanti, insegnanti in formazione e praticanti yoga che desiderano approfondire il prāṇāyāma dal punto di vista pratico, teorico/filosofico (studio dei testi) e storico.

Prāṇāyāma: teoria, pratica e storia

Il prāṇāyāma costituisce uno degli otto fattori dello Yoga di Patañjali (aṣṭāṅga-yoga), ciò nonostante oggi non è così praticato nelle sale di yoga. Perché? Uno dei motivi è che oggi āsana ha assunto un'importanza sempre maggiore che ha spesso oscurato l'esistenza degli altri aṅga dello yoga. L'altra causa è che, forse, la tecnica del prāṇāyāma non è così conosciuta e spesso se ne ha solo un'idea approssimativa.

Nella tradizione Viniyoga, ovvero l’insegnamento di T. Krishnamacharya e T.K.V. Desikachar, le tecniche del prāṇāyāma rivestono un’importanza primaria nel complesso della pratica yoga, con aspetti sia di “purificazione” che di preparazione alla pratica concentrativa e meditativa. Si tratta di un insegnamento poco noto rispetto ad altre tradizioni e che viene proposto in una modalità progressiva (vinyāsa-krama) ma sempre rigorosa e particolarmente raffinata.

Questo seminario propone quindi lo studio approfondito degli aspetti più importanti del prāṇāyāma di interesse sia per i praticanti con una discreta esperienza che per gli insegnanti yoga che vogliano approfondire il tema, apprendere nuove modalità di pratica e applicazioni in un’ottica di vinyāsa-krama tipica dell’approccio del Viniyoga. Inoltre sarà possibile arricchire il proprio bagaglio di conoscenze anatomiche, scientifiche e storico-filosofiche sul tema.

ASPETTI STORICO-TESTUALI:

  • Da āsana al pratyāhāra: il prāṇāyāma secondo gli Yoga-Sūtra di Patañjali. Studio e commento agli aforismi, dal 46 al 55 del II capitolo, includendo anche il terzo e quinto aṅga;
  • il prāṇāyāma secondo altri importanti testi antichi (Bhagavad Gītā, Yogayājñavalkya, Yogarahasya, Haṭha-yoga-pradīpikā);
  • cenni storici sul prāṇāyāma: quando nasce, come si evolve nei secoli, come si pratica oggi.

ASPETTI TECNICI:

  • le principali tecniche di prāṇāyāma (descrizioni, caratteristiche, indicazioni, effetti);
  • le preparazioni al prāṇāyāma (fisica, respiratoria, psicologica);
  • le nozioni di vinyāsa-krama nel prāṇāyāma (costruzione, ritmi, numeri, atteggiamenti mentali);
  • i concetti di prāṇa e apāna, i cinque vāyu;
  • teoria e pratica dei bandha.

ASPETTI ANATOMICI / FISIOLOGICI:

  • cenni sulla meccanica e la fisiologia della respirazione;
  • cenni sulla rieducazione respiratoria;
  • la relazione tra i movimenti del corpo e quelli della respirazione;
  • scienza e respirazione: nuove ricerche.

PRATICHE:

  • saranno illustrate e proposte tre pratiche al giorno (mattina, mezzogiorno, sera), in parte da svolgere in autonomia e in parte guidate dagli insegnanti del corso.


DATE E ORARI

31 luglio – 4 agosto: Il seminario inizia alle 14.00 del 31 luglio e termina alle 16.00 del 4 agosto.

SEDE

Il seminario si terrà presso “Il Sentiero”, un casale immerso tra i boschi dell'Appennino Modenese, ai piedi del Monte Cimone, area che fa parte del Parco Regionale del Frignano. Un luogo perfetto per la pratica e la condivisione. 

Casale Il Sentiero Retreat Center - Via Ca’ Nicolò 120 – 41021 Fanano (Modena).

Come arrivare

In treno: si può raggiungere Vignola da Bologna Centrale (impiega un'ora circa). Previo accordo, si può essere prelevati/riportati dalla Stazione di Vignola.

In auto: da sud uscita autostrada Pistoia, seguire poi indicazioni Porretta Terme, Sestola e poi Fanano; da nord: uscita autostrada a Bologna o a Modena, seguire poi indicazioni Sestola o Fanano

 

GALLERY IMMAGINI 

Cosa intendiamo con la parola consapevolezza? Intendiamo la pura attenzione silenziosa e non giudicante presente nel momento presente. E contemplare il corpo e la mente vuol dire osservare con questa attenzione le sensazioni fisiche, l’avvicendarsi di attrazione e repulsione nella nostra mente, il succedersi di emozioni e stati d’animo; vuol dire osservare i pensieri e le immagini che accompagnano gli stati d’animo.

Corrado Pensa da Il Silenzio tra Due Onde