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Seminario estivo residenziale 

ABHYĀSA E VAIRĀGYA SECONDO PATAÑJALI. 

CLASSIFICAZIONE E COSTRUZIONE DELLE SEQUENZE YOGA

SPUNTI DI MINDFULNESS 

con Gianfranco Del Moro, Marco Passavanti e Matteo Bovis 

24 - 28 giugno 2022

Fanano, Sestola (MO)

di Gianfranco Del Moro

La mia prima vera esperienza di meditazione avvenne nei primi anni ’90, in occasione dei seminari condotti da Vimala Thakar a Dalhousie, in India, rivolti a insegnanti e praticanti di yoga occidentali interessati ad approfondire gli aspetti filosofici dello yoga attraverso lo studio di antiche Upaniṣad, Bhagavad-gītā e Yoga-sūtra di Patañjali. Durante l’incontro di meditazione che precedeva il discorso quotidiano, sedevamo mezz’ora insieme con Vimala in silenzio, senza alcuna istruzione particolare. Da inesperto, non avendo ricevuto indicazioni sul da farsi, la mia mente vagabondava tutto il tempo, totalmente inconsapevole, oggi me ne rendo conto, degli stati avversivi, in cui ero immerso, a causa soprattutto della postura scomoda.

di Marco Passavanti

 Una categoria di praticante di yoga a oggi poco studiata è quella del maschio yogico occidentale (vir yogicus occidentalis). Se la sua controparte femminile gode di una cospicua visibilità mediatica ed è da tempo oggetto di colte disamine e di una mole enorme di letteratura a lei dedicata, le abitudini e il carattere del maschio yogico nostrano rimangono pressoché sconosciute ai più, forse a causa della sua netta inferiorità numerica rispetto alle yoginī, o forse a causa del radicato pregiudizio che vede nello yoga un’attività femminile e svirilizzante. Sarà perciò utile tracciare alcuni idealtipi di vir yogicus occidentalis, tanto per iniziare a circoscrivere il fenomeno. A tale proposito, dopo vari decenni di ricerca sul campo, sono arrivato a delineare otto tipologie essenziali di maschio yogico:

 

Cosa intendiamo con la parola consapevolezza? Intendiamo la pura attenzione silenziosa e non giudicante presente nel momento presente. E contemplare il corpo e la mente vuol dire osservare con questa attenzione le sensazioni fisiche, l’avvicendarsi di attrazione e repulsione nella nostra mente, il succedersi di emozioni e stati d’animo; vuol dire osservare i pensieri e le immagini che accompagnano gli stati d’animo.

Corrado Pensa da Il Silenzio tra Due Onde